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Friday 21 February 2014

Tag: "Vorrei ma non posso!", ovvero perché non faccio Onassis di cognome,

Buongiorno Puellae, 
oggi il sole splende (ma anche no), e le mie occhiaie crescono rigogliose! Mi secca terribilmente questo cavolo di Febbraio, tra cortisonici e antibiotici, ho passato più tempo in casa a lagnarmi sulla mia cagionevole salute, che in giro a sperperare i miei parchi averi. Super mega meh.
Ovviamente di aprire libro non se ne parla minimamente, così, mentre aspetto di caricare tutta la puntata di Masterchef di ieri, ho pensato di rispondere alla diabolica Ciulla al tag ideato da Annalisa. Diabolica Ciulla. Ogni cosa che le vedo addosso, la desidero. Sarà quella sua faccina tenerella, saranno quegli occhioni verdi, quelle labbra belle carnose.. ma ogni cosa che compra mi ritrovo il giorno dopo a desiderarla ardentemente! Argh! Più o meno abbiamo gli stessi gusti, quindi alcune cose che avete visto da lei le vedrete anche da me! Preparatevi a questo vortice di disperazione e di povertà taccagneria, che è la mia vita cosmetica!
Cominciamo!


Un cosmetico per lo skincare: bramo da un po' il Juliet Brightening Cleaser di Antipodes. Costa la bellezza di 30 euro. Ora, io capisco che sei "verde", che hai una confezione fantastica, che hai ingredienti pregiati, ma TRENTAEURO. Ovviamente non vedrà mai i miei soldi, mi tengo la mia adorata Beauty Farm di Neve Cosmetics e ciccia. Se diventassi magicamente milionaria, però, credo che sarebbe il mio primo acquisto! Già mi ci vedo a navigare nelle bottiglie di questo coso, come Paperone con i suoi amati dollari! *_*




Un prodotto make up per la base: non amo i prodotti come primer o cose così, la sensazione di soffocamento è fortissima e oggettivamente non ho tutto questo grande bisogno di far durare in eterno il make up, lo confesso! Nonostante ciò, il mio sogno cosmeticoso nel cassetto è il primer della Couleur Caramel Avant Première (ciao Ciullina! XD). Non ho mai potuto provare nulla di questo marchio, causa prezzi esorbitanti. Il primer in questione costa una trentina di euro o giù di lì. E' un bel cosmetico verde, bio, dalla confezione caruccia e il risultato assicurato (lo puccio ogni volta che vado in bioprofumeria!). Forse per questo potrei fare anche una pazzia e comprarlo, ma chissà... non facendo grande uso di primer, mi parrebbe uno spreco! Ah, mondo misero! Perché non piovono banconote da 100 euro dal cielo?




Qualche elemento per il contouring (blush, terra, illuminante): al momento non ho nessuna fissa in particolare. I blush Catrice sono fenomenali, terra non ne uso (uso Noisette della Neve Cosmetics per far finta di avere gli zigomi di Sabrina Ferilli) e illuminanti idem, mi arrangio con ombretti. Meglio, soldi risparmiati!


Un mascara: Qua si ride. In realtà non c'è nessun mascara iper costoso che voglio. Idem per la prossima categoria "eyeliner e matite". La risposta è semplice. Sono prodotti per i quali non ho particolari esigenze, ho delle ciglia abbastanza lunghe e facili da domare, generalmente basta un normalissimo mascara (uso il Kiko Luxurious Lashes, che compro rigorosamente in offerta, vedi taccagneria sopraccitata!) e il gioco è fatto! Se dovessi fare uno strappo alla regola comprerei il mascara Occhioni di Neve (Giuro che non mi pagano! E' il mio marchio di make up preferito!), costicchia un po' rispetto ai miei standard, ma sono sempre pienamente soddisfatta di tutto ciò che partoriscono lì a Trofarello. Qualora lo trovassi in offerta, finirebbe senza pietà nel mio beauty! E poi non è deliziosa la confezione? <3
Per le matite... uhm, mi piacciono le Graphic Eyes Zoeva, specialmente la Rock n' Roll Bride. Costano 5,20, ergo sono fattibilissime e il mio portafoglio non può tirare nessun sospiro di sollievo. Eh no, bello, questo mese ti tocca. 

                                        



Un ombretto o una palette: Ah, la mia croce e delizia è questa benedetta Chocolate Bar di Too Faced. Sono dei marroni banalissimi, ma guardate la forma bellissima che ha? E' una barretta di cioccolato! *-* è stupendosa! La voglio! Uff! I bigliettoni da cento non cadranno dal cielo nemmeno con una danza della pioggia, vero? :( p.s. costa 49 sterline. MAANCHENO. Ho marronazzi a sufficienza, e no, non mi avrai, stupido demone del marketing!!




Un rossetto o un gloss: sin da quando ho iniziato a truccarmi (due giorni fa, tipo.), ho sempre desiderato ardentemente un rossetto in particolare che so già non potrò mai e poi mai permettermi. E' il rossetto -secondo il mio modesto parere- più bello in circolazione, così lussuoso e sofisticato. Tant'è che dentro di me spero sempre di potermelo regalare al primo stipendio. Se mai avrò un lavoro. Se mai avrò uno stipendio. Serve qualcuno che vi coniughi i verbi? Lo faccio per cinque euro, eh!
Qua in casa Wannabe Renoir si sprizza ottimismo da tutti i pori. Insomma, di quale rossetto sto parlando? Di lui, sua maestà Black Orchid di Tom Ford, altrimenti noto come una sberla da 45 euro.

Non sentite anche voi i cherubini che cantano in cielo? <3


Un accessorio per il make up o cura del corpo: ancora una volta qua io e Ciulla ci troviamo d'accordo. Ho pochi pennelli e tutti burdazzi, quanto vorrei prendere questi Zoeva del Rose Golden Luxury Set... Sembrano bellissimi, sono proprio ben rifiniti, ti danno davvero una sensazione di qualità e di professionalità. Costano 60 euro. Avete letto bene, 60. Un furto. Ok, sono 8, meno di 10 euro a testa per ogni singolo pennello, ma qua c'è una ciapuzza che a malapena si sa truccare. E non ha un lavoro. Ricordiamoci sempre questo dettaglio banale, ma basilare. Quando imparerò a piantarmi in faccia ombretti con decenza, credo proprio che farò qualche sacrificio e li prenderò; per ora, mi accontento dei miei pennelli stupidini della Elf! ;D


SBAV.

Un prodotto per il corpo: Non sono esigente in questo campo, quindi ci ritroviamo nella stessa situazione della categoria Mascara & Matite/Eyeliner. Avendo una pelle sensibile e colma di dermatite, il range da cui posso attingere è molto limitato e -per fortuna!- dopo anni e anni di creme buttate alla spazzatura, ho raggiunto il Nirvana grazie alla Dream Cream di Lush. Puzza di erbetta di campo e costa 20 euro, però è l'unica crema con la quale mi sono sempre trovata bene e che quando finisco ricompro sempre. Sono già alla terza confezione ormai e mi dura una vita. Però (c'è sempre un però! XD) ammetto che mi piacerebbe un sacco provare il famoso Olio Prodigioso di Nuxe! Costa 29 euro per soli 100 ml, quindi credo che non lo comprerò mai, senza se e senza ma. Il rischio pacco è altissimo con queste cose, ahimè! :/ 


Uno smalto: non sono una grande esperta di smalto, non so quali siano le marche migliori o quelle più prestigiose. Io uso, molto ciapuzzamente, smalti Essence e Kiko e mi ci trovo sempre bene, però non mi metto a riprodurre la Capella Sistina nelle mie unghie sfigatelle, quindi non ho proprio un'idea in capitolo. C'è uno smalto che mi piace moltissimo, che ho visto da Elsa di Like a candy shop, ovvero lo "Starburst" della collezione Galaxy FX di Orly. Costa 18 euro ed è davvero tantino per una che li usa come una scimmia. Però confesso che è davvero delizioso! *-*
Date un'occhiata al post di Elsa, fa delle foto strepitose!

E questo è tanto, la mia lista è un po' esigua, vuoi perché in realtà non ho grandi pretese, vuoi perché sono realista e certe cose non me le potrò mai permettere e volo basso. E' stato uno spasso fare questo tag però, non sia mai che divento ricca e che possa comprarmi tutte queste belle cosine!

Dovrei ora taggare 10 blogger, cosa davvero ardua, per me ci sono troppe blogger strepitose. TROPPE. Molte poi l'hanno già fatto, sob, quindi salto chi l'ha già fatto e vado subito taggando Tizy, Elsa, Foffy, Elisa, Camilla, Giulia, Hermosa, Svampi, PerelunSilya. Lol in realtà siete taggate tutte! XDDD
A presto dolci e leggiadre fanciulle,
vostra L.

Wednesday 19 February 2014

My Top 5 24 Hour Party People Product, DramaTag 11#.

Giao mie adorate pastigliette di antibiotico,
oggi non ho proprio voglia di studiare e, per sentirmi meno in colpa, ho pulito la stanza. Tutta! Da cima a fondo. Al termine, quel maledetto sasso sulla coscienza continuava a pesare. "Studia!" mi diceva. Oggi è un giorno grigio e triste, non posso studiare, non c'è abbastanza luce per continuare allegramente a perdere qualche diottria sul mio maledetto dizionario di greco. Così, in preda alla coprolalia dirompente, mi sono attaccata al pc e sono andata a pescare qualche bozza in arretrato. Ed eccoci qua.
Quella santa donna di S. ha creato qualche settimana fa un nuovo DramaTag spassoso. Amo i tag, sono un'ottima scusa per mantenere aggiornato il blog quando il tempo fa troppo schifo per fare foto decenti. E inoltre, mi permettono di distrarmi e liberare il cervello dalle mie maledette paturnie esistenziali (tipo, perché le mie sopracciglia non ricrescono in fretta? E inoltre, perché la bustina dell'ordine Neve è arrivata tutta rotta? Oppure, troverò mai uno shampoo che non mi faccia staccare a unghiate il cuoio capelluto dal prurito?).
Il tema di questa puntata sono quei prodotti che userei se andassi a feste matte, da portare in borsetta per ristuccarsi in fretta e non sembrare la nostra beniamina Courtney Love.
Ecco. Io non vado alle feste. Odio le discoteche, odio la puzza di fumo dentro le discoteche (questo accadeva in Germania, a dire il vero. Non so se si possa fumare dentro anche in Italia. Di sicuro però, nel nostro Belpaese, mettono musica di merda e questo basta per evitarle come evito gli ombretti blu.), odio i tizi che ti piazzano l'arnese lì dietro mentre si balla, odio le ragazze che fanno il bagno dentro SCIANEL NUMERO CINGUE e si riempono di glitter e di rossetti gloss orribili e ti danno prepotenti borsettate con quegli orribili bauletti con la cartina geografica. Ogni volta che li vedo mi vien voglia di controllare se sia segnata l'Albania. Odio i party, perché puntualmente vorrei lanciarmi sul buffet, ma gli sguardi di disapprovazione delle donnine presenti, bianche&cristiane (come diceva il buon Borghezio), mi farebbero venir voglia di prenderle per i capelli e insultarle alla maniera di Jesse Pinkman. IT'S A PAAAARTY, BITCH.
Odio qualsiasi occasione mondana dove ci sia in sottofondo Pitbull o qualche altra truzzata varia, dove ci si debba vestire in modo fighetto e fare discussione di circostanza su quale ameba è stato eliminato da qualsivoglia reality.



Per intenderci un po'. Sono una persona simpaticissimaH, vero? XD
Nonostante ciò, vengo invitata alle feste e ai grandissimi happening, Zeus solo sa per quale motivo.
E cosa uso quando devo andare ad immolarmi sull'altare della socialità e delle foto instagramate che testimoniando quando party hardingO?
Questo:


Healthy Mix Foundation Bourjois #52: Non sono una grande fan del fondotinta. Non ho troppi problemi ad andare in giro con le mie imperfezioni e spesso e volentieri è uno step che salto. Ai miei professori, purtroppo, interessa ben poco che la grana della mia pelle sia flawless, se poi faccio scena muta quando mi chiedono di produrre qualche ragionamento sensato. MEH. Tuttavia, quando ho tempo qualche occasione speciale da festeggiare, mi piace spalmarmi sul musetto questo prodottino profumato di albicocca. L'Healthy Mix lo conoscete tutte, la cara Lisa ve l'ha fatto comprare e amare. E come darle torto? Lisa è un Dio e tutti noi dobbiamo darle retta, lei sa cosa è meglio per noi <3 Conoscevo questo fondotinta da millenni, solo ultimamente ho scoperto che è famosissimo presso le blogger italiane XD l'avevo preso durante un viaggetto quando ancora aveva il tappo tristerrimo nero. A distanza di anni, mi fa piuttosto piacere ritrovarlo in ogni post. Credo che sia uno dei migliori fondi in circolazione. Ho una pelle mista e sensibile, facilmente irritabile e questo prodotto, oltre ad illuminare l'incarnato con discrezione (niente shimmerazzi vari! Il pericolo di sembrare Edward Cullen è scongiurato, ve lo prometto!), copre tutte le mie maledette discromie e non mi fa lucidare la pelle. Non uso nemmeno la cipria, perché... non ne ho bisogno! :D Resiste a lungo senza problemi. Oddio, c'è da dire che ho la fortuna di avere una faccia da schiaffi resistente al make up, quindi au revoir primer e cipria! XD Il mio alleato per le feste e le foto è proprio lui!

Mac Ruby Woo/Double Touch Kiko #112: un rossetto rosso di lunga tenuta non può mai mancare nella mia trousse. Scommetto che vi ho sorpreso con questo colpo di scena inaspettato, eh? Pura avanguardia siori e siore! Se proprio devo uscire dal mio pigiama mentale per indossare i panni della party chicken girl, lo devo fare con qualcosa che mi dia sicurezza, ovvero il rossetto rosso. Come ben sapete, ho le labbra da annegata e le labbra nude mi creano più disagio di quanto possa preoccuparmi un rosso. Ormai sono anni che li uso, quindi boh, nulla di strano. Ho scelto questi due prodotti perché entrambi durano un sacco e sono affidabilissimi. Dipende dalla festa e dalla quantità di cibo che ho la possibilità di ingerire: il Double Touch, pur essendo una tinta longlasting e catzi e matzi, appena si scontra col cibo inizia a disintegrarsi come i miei neuroni quando la mattina guardo i programmi con gli americani obesi su MTV. Lasciate che mi spieghi, il colore dura intatto, ma il gloss è insopportabile, si attaccano bricioline, sbava ovunque, lascia il segno in ogni dove... un disastro. E' più complesso da ritoccare e generalmente più palloso da applicare (questa sì che è una ragione seria, complimenti!). Lo uso quando so che sbocconcellerò solo qualcosina. Ed è super figo. Sappiatelo! XD

Ruby Woo, il contrario. Quando so che andrò a sbuddarmi (n.d.t. ingozzarmi di cibo senza ritegno), scelgo lui. Non si muove di una virgola, non si stampa da nessuna parte e mi fa sembrare elegante e a modo, anche se ho passato la serata a volare come un avvoltoio intorno al cibo. Ed è matt, il che gli fa guadagnare 100milamille punti ai miei occhi. Mutti lo odia a morte e si lamenta ogni volta che me lo vede addosso. Lo userei anche a casa se solo non mi seccasse così tanto consumarlo per sentirla brontolare.

Blush Catrice LE Glamazona #02
: altrimenti detto un blush Catrice a caso. I blush Catrice sono la cosa migliore di tutto il mio beauty. Durano un sacco, sono pigmentati, non hanno luccicori imbarazzanti, sono facilmente sfumabili e hanno confezioni solide che ti permettono di portarli in borsetta senza il rischio di ritrovarli spappolati. Ho scelto questo della limited edition Glamazona, in primis, perché mi piace proprio il colore, si sposa bene con il rosso delle labbra, e, in secundis, perché dentro di me vive un'anima truzzissima anni '80, che non poteva resistere alla tentazione di schiaffarvi qualche trashata zebrata nella lista. 


Ombretto minerale Neve Cosmetics Tobacco: Tobacco è nuovo nel mio arsenale di ombrettazzi tutti uguali. E' speciale lui! <3 è marroncino verdastro (descrizioni sempre chiare, qui su Wannabe Renoir!) con riflessi color salmone un sacco carucci ed evidenti. Diciamo che resiste un sacco, infatti non ho ben chiaro perché me lo dovrei portare appresso, forse per tamponarlo un poco sulla palpebra mobile quando mi stropiccio gli occhi come una forsennata. Ad oggi non è mai capitato però, dove lo piazzi lui sta, anche per ore! Non perde intensità, non entra nelle pieghette. Insomma, mi piace tantissimo usarlo per un trucco semplice e veloce, giusto per non uscire senza nulla (cosa che farei volentieri!) sugli occhi. 

Mascara, eyeliner e cose così non hanno bisogno di essere ritoccati. Sono prodotti che su di me durano in eterno xD comprese le matite!
Ecco, un'ultima cosa. Fuori gara aggiungo la spazzola Tangle Teezer. E' compatta e pratica. Ho sempre i capelli spettinati e arruffati, con quella riesco un po' a tenere sotto controllo il crespo.
Insomma, se venite con me ad una festa e sparisco misteriosamente, sappiate che non mi sono appartata per limonare col barista in un angolo, bensì sono fuggita in bagno a mettere a bada la mia stupida criniera. Giuro che prima o poi mi rapo a zero.

E voi? Avete fatto questo bellissimo Tag? Odiate anche voi la vicina che reclama per il frastuono che procurate? XD

Bacini & odio sano e duraturo,

vostra L.

Monday 17 February 2014

Neve Cosmetics Dessert à Levres Plum Cake, o il primo rossetto costoso non si scorda mai.

Giao puellae!
Qua è una Lisistratona in preda ai dolori lancinanti che vi scrive. L'apparato respiratorio della vostra eroina è più inutile di un assorbente senza ali. Giuro. Possibile che al minimo accenno di freddo imprevisto debba ritrovarmi con una bella laringite/bronchite/tracheite e febbre? Come disse Paola, dov'ero quando gli altri facevano la fila per gli anticorpi? Questo e molto altro, a Mistero. O presso lo studio dei noti ricercatori Pampers.
Nonostante vorrei proprio fare un post di sola lagna e di molto "MEEEEH", ho pensato bene di mettere da parte questi intenti malefici per parlarvi di un rossetto bellissimo.
Plum Cake di Neve Cosmetics!


Foto come sempre molto belle et artistiche. Prendi questo, Diane Arbus! E questo, Mapplethorpe! 
Vi avevo già rotto le scatole parlato del bellissimo Cherry Pie qua; vi avevo, inoltre, già preannunciato con tono apocalittico che vi avrei fatto sciroppare anche qualche poema su questa colorazione. Credevate che me ne fossi dimenticata, eh? E invece no, ritirate lo champagne! Vi sorbirete un'altra mia recensione piena di hype senza la benchè minima razionalità.
Innanzitutto valgono le stesse cose dette per tutti i rossetti Neve: texture satinata ma non troppo, morbidi ma senza essere troppo cremosi, possibilità di modularli a vostro piacimento per un colore più intenso, profumo di impasto di torta, confezione lillà deliziosa. Ormai ne avrete sentito di tutti i colori su questi rossetti.
Dovete sapere che questo è stato il mio primo rossetto "costoso". Non amo spendere troppi soldi in trucchi -che razza di "beauty" blogger inutile!- ma ultimamente sto rendendomi conto che mi piace avere pochi prodotti ma buoni, piuttosto che molti ma dozzinali. Poi certo, i rossetti Catrice o Kiko per me rimangono sempre tra i miei preferiti e continuerò a comprarne. Quello che voglio dire, è che sto cercando di evitare i colori "alla moda". Sbatte della moda. Quando tutte avevano il rossettino beige, io ce l'avevo rosso. Russian Red before it was cool. Insomma, farò acquisti mirati a colori che uso e che mi stanno bene. Inutile che mi compri l'ultimo rossetto viola livido perché lo vedo ovunque, se poi mi fa sembrare uscita dal Fight Club.
Che coscienziosa che sono, mi stringerei la mano da sola! XD Sono curiosa di sapere quanto rimarrò fedele a quanto detto sopra. Si accettano scommesse, siori e siore.
Tornando a noi, Plum Cake sulle mie labbra bianche (anzi, nella foto sono un po' colorate, miracolo!), è il medesimo colore descritto del sito "Prugna beige". E' esattamente così. Non si tratta del mio MLBB (dovrebbe essere più chiaro e più caldo), ma resta comunque sobrio e "naturale". E' incredibile l'effetto che fa sul mio viso, mi rende elegante e curata anche quando ho i capelli non pettinati (ovvero ogni giorno) e le occhiaie di Zio Fester (ovvero ogni giorno e ogni ora).


No, in realtà sono viva.
Applicato alla canis mentula, in 30 secondi precisi.

Per quanto riguarda la durata, ho un appunto da fare al Plum Cake: brutto maledetto, perchè non duri come Cherry Pie?! Infatti, Cherry Pie su di me dura 5/6 ore pasto incluso, lui dura lo stesso tanto ma NON resiste al cibo. Mi pare che aderisca meno alle mie labbra, accidenti. Devo trovare un modo per fissarlo un po' di più. Nonostante questo problemino, è un così bel colore che ci passo tranquillamente sopra e lo ritocco senza strapparmi ogni pelo delle sopracciglia dal dolore.
Ho fatto qualche swatch, ma verranno prontamente sostituiti quando il tempo mi permetterà di farne di migliori.








Vorrei davvero sapere perchè nelle foto appare così rosso e poco prugna. La risposta ovviamente la so, è dentro di me, ma è sbagliata. Scusate, la tentazione era fortissima. Sono proprio negata a fare foto, non c'è nulla da fare. Nell'ultima foto il colore è decisamente più fedele, soffermatevi su quello invece di notare i pelazzi molesti, vi prego.
Avete Plum Cake? Che ve ne pare come colore? Vi piacciono i Plum Cake? Io li odio, i maledetti.
Bacini pieni di germi,
vostra L.

Tuesday 4 February 2014

Di necessità virtù, o come sopravvivere alla trousse dimenticata.

Hola carissime!
Gennaio è stato funestato da un terribile avvenimento che ha scombussolato la mia vita.
Sì, in pratica vi ho già spoilerato tutto, proprio come fanno i maledettissimi titoli a inizio puntata di Dragon Ball: "Vegeta attacca Majimbu!", "Goku muore", "Un nuovo piccolo sayan". Seriamente, vi sembra carino fare così? E i bambini che guardano per la prima volta Goku e la sua totale mancanza di senso paterno e inadempienza del diritto allo studio dei figli? Siete bestiali. Spero che prima o poi vi riferiscano che Ned Stark muore, quando siete alla prima puntata.
Tornando al nostro discorso principale, in breve, ho trascorso quest'ultimo mese a parassitare la casa del mio amato ragazzo e ho lasciato la mia pochette di trucchi sull'inquietante scrivania della mia cameretta, luogo popolato da manuali di vedico e grammatica greca.
Fatta l'atroce scoperta, ho dovuto percorrere due vie, quella dell'essere e quella del non essere (scusate, questa la capisce solo la magggica Foffy, con la quale condividerò un futuro di disoccupazione e disagio generazionale sotto un ponte). Che cosa fare? Fregarmene altamente e girare con la mia faccia uscita da un film di Danny Boyle o correre al riparo e procacciarmi immediatamente dei trucchi per non far piangere i bambini in strada?
Credevate che avessi così tanta autostima, eh?
Sbagliate.
Dopo due orette dalla presa di coscienza del dramma e fatte due palle così al pivello paziente, ho votato per la seconda: non amo il pianto dei bambini. E no, non ho istinto materno. 
Mentre passeggiavo sconsolata, mi è venuto in mente questo post semiserio e un piccolo giochino che voglio fare con voi. Ci sarà pure un piccolo premietto; ho incaricato le mie altissime conoscenze crucche di pescare per me qualche pezzo che trovo strepitoso della nuova collezione permanente Essence. Stay tuned! ;D
Torniamo a noi, il tema è questo: Che cosa comprare se avete dimenticato la vostra trousse preferita a casa? Non ditemi che non vi capita mai, perché mi deprimo. Ecco la via crucis della vostra.

  • Prima tappa: alla ricerca di un burrocacao.

Se si usano rossetti come forsennate, serve immediatamente un burrocacao. Uno stramaledetto burrocacao, per la precisione. La scelta qua è stata facile. Prendo il solito super affidabile Provenzali al burro di karitè o mi lancio nel buio, là dove il raziocinio non ha più potere e il rischio di incorrere in una cagata è altissimo?
Ovviamente ho scelto la seconda.
E mi sono fatta fregare.
Spinta dall'hype, ho provato 'sto famoso burrocacao dell'Erbolario ai quattro burri. E' una schifezza. Costa un sacco di soldi, ma è una specie di Labello con il coniglietto della LAV dietro. Acquisto demmerda. Dopo quattro giorni era impossibile, dico IMPOSSIBILE, mettermi un rossetto. Avevo le labbra spaccate, pellicine come se non ci fosse un domani. Avete presente Gion Snò? Ecco, così. 
Con la coda tra le gambe, sono andata a ripigliare il solito burrocacao, che, non solo è più efficace, ma costa 2 euro in meno.
Lezione imparata: se le labbra morbide vorrai, dare retta agli altri mai dovrai.


  • Seconda tappa: il colorito giallo dizionario di greco non va di moda.

Qual è il vostro secondo prodotto fondamentale? Per me è qualcosa da spiaccicare in faccia che nasconda tutte le varie macchie e il colorito da zombie di The Walking Dead.
Comprare un fondotinta? Comprare una crema (avevo dimenticato pure quella, sia chiaro. Ho la testa solo per reggere la mia parrucca di capelli, evidentemente.)? Ho comprato una BB cream.
Anche qua, ho letto reggenzioni su reggenzioni su questa fantomatica BB cream della So'Bio. Tutte che la lodavano e osannavano. Diffido sempre dei pareri altrui, ecco, ve lo dico. Sbavo mortalmente ma è proprio rarissimo che compri qualcosa di primo acchito perché l'ho visto in un blog. Ecco svelato il motivo del perché "arrivo sempre tardi", quando le mode sono già passate. Ho sempre paura che la gggente compri un prodotto esclusivamente perché l'ha visto da x o y o Pinco Pallino senza meditarci su e che, entusiasta, scriva subito il suo parere, presa dalla gioia e dall'euforia del nuovo giocattolo. E' un po' come quando cercai di convincere mia madre che lo shatush sarebbe stato una figata e che avrei voluto farlo da morire. Mia madre cercava di persuadermi in ogni modo, "Non ti piacerà mai!", "Non è nel tuo stile!", "Non ti sei mai fatta le meches, figuriamoci i capelli bicolor!".
Lo volevo perché lo vedevo addosso a tutte. Fine del discorso. Saggia Mutti.
Ero curiosissima di provare la BB cream della So'Bio e ho scelto di incamminarmi verso la mia solita bioprofumeria ad occhi chiusi (per chi fosse di Cagliari, correte da Bella Bio! E' tipo il paradiso, ma senza le nuvole di pizza da mangiare).
Penso, da maledetta hipster quale sono, "Se a tutte piace quella tradizionale, io piglio quella 'texture lègére'. A me gli sfigati piacciono sempre di più."
E ho fatto maledettamente bene, accidenti a me! Che acquistone, ragazze! Vi ho già ammorbato con le mie parole d'ammmore qua.
P.s. ho fatto qualche swatchez comparativo tra il fondo Bourjois Healthy Mix 52 e la suddetta BB cream. Sì, confermo: se usate questo fondo, potete benissimo usare anche questa BB cream.


Luce naturale, cielo stupido e grigio come un blocco di cemento.

Luce naturale, con il sole che spaccava pure le pietre.


  • Terza tappa: Coin, alla ricerca di Catrice & Essence.

Quando dimenticate il beauty che cosa fate? Comprate le medesime cose o cercate qualcosa di economico?
Io sono una tirchiona, partiamo da questo presupposto. Detesto spendere in cose doppie, raramente compro due volte le stesse cose.
Giunta alla Coin, mi sono subito fiondata verso il mio amato blush Catrice Rosewood Forest, di cui potete vedere foto di dubbio gusto e pareri non richiesti qua
Facendo della coerenza il mio vessillo, l'ho ricomprato nonostante lo avessi già a casa. A mia discolpa potrei dire che sta per uscire dal commercio, che è un dramma perché è un colore che non trovi facilmente in giro, che fa il contouring da sé...

In realtà, nella nuova collezione permanente c'è un colore pressochè uguale, un pelino più caldo, stando alle foto viste dalle care blogger crucche, fortunelle loro. Ecco un esempio di acquisto totalmente ingiustificato. Quello che ho a casa, nonostante lo usi da un bel po', non è minimamente consumato. Credo che durerà in eterno. Credo che riuscirà a vedere l'alba del domani, quando l'uomo si sarà estinto e gli scarafaggi domineranno il pianeta. Forse è il caso che beva meno Cannonau durante i pasti.
Per stendere questo mio gioiellino, ho comprato il pennello per blush Essence. Sì, proprio quello famosissimo fuxia, un po' gaggio, un po' adolescenza perduta con tanto di poster della compianta ma mai dimenticata Marissa Cooper in stanza.
Non avrei investito UN EURO su questo pennello. Non tutti i mali vengono per nuocere: si tratta di un pennello validissimo che sfuma bene e non perde peli. Non posso mostrarvelo in foto, perché ho deciso di lasciare blush e pennello a casa del mio ragazzo (ho imparato la lezione!), idem per il burrocacao ai quattro burri dell'Erbolario. Farò le foto appena torno da lui, promesso, anche se immagino che questi nomi non siano per voi un mistero! XD
Alzando di poco lo sguardo, ho visto la luce una traccia della limited edition Catrice "Feathers & Pearls". Ho tanto sbavato per un rossetto di questa collezione, ma mi ero rassegnata a non averlo mai. Voglia di farmi spedire un pacco dalla mia coinquilina, sotto zero. Voglia di fare un ordine su kosmetik-kosmo.de, idem.
Il Demone Celeste ha voluto che IO, proprio IO, misera anima destinata ad una vita di illusoria felicità, io, che non sono altro che un sogno d'ombra, come diceva Pindaro, trovo IN ITALIA una limited edition Catrice. Mai accaduto prima. MAI. Ok, non c'era più nulla, ma giaceva in un angolino proprio lui. 



Gli altri miei rossetti vi fanno "giao!".
Oggi il cielo è grigio grigio, non miglioro granchè la situazione con la mia pelle troppo bianca.
Il rossetto in questione è il C03 "Josephine's Joy". E' stupendo. E' un perfetto color ciliegia dal sottotono freddo, come piacciono a me. Il suo finish è satin, non aspettatevi effetto velluto stile Ruby Woo, ma è piuttosto cremoso, si stende bene e aderisce a lungo alle labbra. Potete andare sul sicuro, non si muoverà di un millimetro. Probabilmente è il più usato di questo mese, non faccio altro che metterlo e metterlo ancora.
Ho avuto una gran botta di culo. Ammettiamolo. Se non avessi trovato questo, avrei comunque preso qualche altro rossetto Catrice della stessa tipologia di colore, un passpartout da usare in ogni contesto. E' il colore che meglio si fonde col mio viso e sembra quasi naturale su di me.
Non so quanto sia utile una futura recensione di questo prodotto, credo che questa collezione non si trovi più in commercio, ma se volete provarlo, potete fare affidamento sulla santissima Koko di kosmetik-kosmo, hanno ancora questa limited edition. Ve lo consiglio di cuore, fate un ordinino e non ve ne pentirete!


Last, but not least: il mascara.
Quando sono di fretta, non lo uso. Ho la fortuna di avere ciglia abbastanza lunghe di mio, non sono incurvate e non sono affatto da Bambi, ma amen. Se ho due minuti a disposizione preferisco non rinunciare a blush e rossetto. Tutto il resto... che vada a farsi friggere! XD
Un mascara vale l'altro insomma, la scelta è ricaduta sull'I love Extreme Essence, che La Favola Russa ama alla follia. E' un ottimo mascara, davvero straordinario per il prezzo che ha. Lo conoscete tutte, sapete di che parlo.
Ora sono diventata un'adepta anch'io. 



  • Quarta tappa: sfizi stupidi, ovvero l'ennesima scusa per l'ennesimo Pastello di Neve Cosmetics.

Sono una perfetta deficiente. Questo ormai l'avrete capito.
Il mio beauty da salvataggio faccia/dignità potrebbe dichiararsi concluso qua. Non trovavo necessario comprare correttori, ciprie o ombretti. Sono quei cosmetici che uso quando ho tanto tempo a mia disposizione e voglio farmi più carina del solito (perché io SONO carina, sia chiaro. Non date retta ai miei detrattori (mio padre) che asseriscono che sembro una rana con l'ittero (sempre mio padre. Bello lui, assomiglia a Renato Soru! N.d.S. Sì, con mio padre ci prendiamo spesso in giro. E' l'uomo della mia vita! <3). 
Le occhiaie sono in netto miglioramento da quando mi sono imposta di dormire almeno 7 ore a notte; la cipria mi secca la pelle e comunque non ho problemi di lucidità; gli ombretti sono uno sfizio di cui posso fare semplicemente a meno. Mi piacciono, ma non li so usare perfettamente e, inoltre, ciò avrebbe implicato l'uso di pennelli che non avevo. Quindi stigazz.
Invece no. 
Dovevo proprio comprarmelo questo Pastello Neve? Dovevo proprio.
La scelta è ricaduta su Caramello/Bronze. La luce fa schifo ora, non riesco a fotografarlo manco per idea. 
Come dice il nome, è un bel bronzo caldo con tanti glitter dorati/rosa. Io lo uso a mo' di eyeliner o semplicemente come una matita e poi lo sfumo. Non è assolutamente consigliato dentro l'occhio, ovviamente. C'ha degli sbrillucciconi grandi quanto la mia pigrizia. Se volete farvi male adottate altre tattiche, chessò, guardatevi tutto "Das Cabinet des Doktor Caligari" in lingua originale, leggete "Due di Due" di De Carlo senza vomitare, sciroppatevi qualche fiction di Canale 5, insomma... a vostra disposizione avete tanti metodi, ma ficcarvi dentro l'occhio questo Pastello, no vi prego.

Questo è il mio beauty di salvataggio. E voi? Vi è mai capitato di dimenticarlo a casa e correre ai ripari? No? E allora inventatelo! XD
Il post più carino verrà premiato dalla suddetta con un regalino misterioso da parte mia!

(misterioso un par di palle... ve lo dirò prossimamente... insomma, appena mi arriva il malloppo! xD)
Non esistono regole. Le regole sono odiose e brutte, se volete seguirmi potete farlo sia qua che su Facebook, potete anche condividerlo, a me farebbe piacere insomma! Se non lo fate, ciccia! XD
Ciò che importa è che vi divertiate! Sono curiosa di leggervi!
Avete tempo fino al 5 Marzo, così pure le povere esaminande potranno avere tempo di scrivere!


A presto ggente stupendosa che non merito come followerz.